Puoi ottenere il rimborso fino al 50% del tuo biglietto oltre al risarcimento del danno.

Il tuo viaggio in treno è diventato un incubo a causa dell’eccessivo ritardo o di cancellazioni? Affidati a noi e ottieni il risarcimento

Sei salito su un treno che ha fatto più di due ore di ritardo. A causa di ciò hai perso una coincidenza e sei rimasto in una stazione sconosciuta per diverse ore della notte, senza assistenza, senza protezione dal freddo e senza un ricovero. Hai subìto le conseguenze di stress e stanchezza e Trenitalia non ti ha dato neanche la possibilità di un servizio gratuito di ristoro per ripararti dal freddo. Al rientro ti sei presentato presso uno sportello della stazione treni per chiedere il rimborso e il risarcimento dei danni patiti, ma ti è stato detto che ti spetta soltanto il 50% del biglietto che hai acquistato.

Non darla vinta a Trenitalia! Rivolgiti a Codacons e ottieni il rimborso che ti spetta! Il nostro team di legali esaminerà il tuo caso e ti aiuterà a ottenere il rimborso e il risarcimento per la tua disavventura con il treno

I parametri di rimborso di Trenitalia e gli impegni assunti dopo le segnalazioni all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Trenitalia fissa due tipi di indennità (del 25% o del 50%) in funzione del ritardo dei treni:

  • Per i treni delle Frecce (Frecciarossa, Frecciabianca, Frecciargento) è previsto il rimborso del 25% del prezzo del biglietto, quando il ritardo è pari o superiore a 30 minuti e fino a un massimo di 119 minuti;
  • Il rimborso è del 25% quando il ritardo sia oltre i 60 minuti e fino a 119 minuti per tutti i treni: quindi non soltanto delle Frecce;
  • Il rimborso, infine, è del 50% del prezzo del biglietto per tutti i treni (incluse le Frecce), quando il ritardo è pari o superiore a 120 minuti.

In seguito alle segnalazione dell’Autorità Antitrust, Trenitalia ha, comunque, assunto impegni su 3 punti fondamentali:

  1. Assegnare il bonus di rimborso del 25% del biglietto su ritardi superiori ai 30 minuti (al riguardo, per le stazioni di Milano, Torino, Bologna, Firenze e Roma basterà un ritardo anche di 27 minuti);
  2. Rendere disponibile il rimborso dopo solo 3 giorni dal viaggio;
  3. Considerare come biglietto globale misto i casi di biglietti multi-tratta: per esempio, nei casi in cui un consumatore dovesse prendere un treno delle Frecce ed un treno regionale, questo insieme di biglietti verrà considerato come un biglietto singolo e, quindi, il rimborso spetterà in relazione all’intero importo pagato.

In ogni caso, è essenziale ed importante l’obbligo della comunicazione a bordo del treno in ritardo del diritto al bonus, e ciò al fine di mettere in condizione i consumatori di conoscere appieno i propri diritti e di saper come poterli esercitare.

Trenitalia prevede il rimborso anche per le ipotesi di aria condizionata non funzionante o di casi eccezionali, come neve e maltempo.