Il tuo volo è stato annullato e vuoi richiedere il rimborso?

L’annullamento di un volo è un evento veramente spiacevole. Rivolgiti a noi e ottieni il rimborso che ti spetta!

L’annullamento di un volo è un evento veramente spiacevole. Rivolgiti a Codacons e ottieni il rimborso che ti spetta! Il nostro team di legali esaminerà il tuo caso e, verificata la presenza dei necessari presupposti, ti porterà al raggiungimento dell’obiettivo, ossia il rimborso.

E’ prevista una specifica tutela in caso di volo annullato e, nel caso in cui la compagnia aerea non riuscisse a giustificare l’annullamento del volo ad un evento eccezionale, ti spetterà un importo che varia dai 250,00 ai 600,00 euro. In particolare, per tratte inferiori o pari a 1.500 km l’importo di 250,00 euro; per tratte intracomunitarie superiori a 1.500 km e tra 1.500 km e 3.000 km l’importo di 400,00 euro; infine, per tratte superiori a 3.000 km l’importo di 600,00 euro.

Le circostanze eccezionali e la tutela del passeggero in caso di volo annullato

Sono previste delle circostanze eccezionali in presenza delle quali la compagnia aerea non è responsabile dell’annullamento del volo.

Tali circostanze possono essere così sintetizzate:

1) Sciopero

2) Neve

3) Guasti tecnici

4) Condizioni metereologiche avverse

5) Attacchi terroristici

6) Forte vento

7) Pandemia da covid-19

In tutti questi casi l’annullamento del volo è giustificato da cause di forza maggiore e, per quanto riguarda l’ultima circostanza eccezionale, ossia “pandemia da covid-19” non è previsto il diritto ad una compensazione pecuniaria ma un rimborso totale del biglietto o la riprogrammazione di un volo alternativo.

Qualora non sussistano tali circostanze eccezionali, la compagnia aerea è tenuta ad informare gli interessati dell’annullamento del volo almeno due settimane prima della partenza prevista e a comunicarne l’eliminazione tra il quattordicesimo e il settimo giorno prima. Inoltre, la stessa dovrà anche offrire la possibilità di riprotezione su un volo alternativo, con partenza non più di due ore prima e arrivo non oltre le quattro ore dopo rispetto al volo originario.

Può anche capitare che l’annullamento del volo venga comunicato al consumatore quando egli si sia già recato in aeroporto. Ebbene, in questi casi al consumatore spetta il diritto di rinunciare a partire, richiedendo il rimborso del biglietto di andata e anche quello del ritorno nel caso in cui l’annullamento del primo volo renda inutilizzabile il volo di ritorno.

In alternativa, il consumatore può richiedere di partire con volo diverso, mediante riprotezione su un volo in data conveniente.

Infine, durante l’attesa la compagnia aerea dovrà adempiere a precisi obblighi di assistenza, essendo poi tenuta a rifondere ognuna delle spese sostenute e documentate dal passeggero durante l’attesa stessa.

In relazione alla cancellazione del volo da parte della Compagnia Aerea, Vi forniamo un recente orientamento del Tribunale di Pavia, il quale ribadisce che “nell’ipotesi di cancellazione del volo, il vettore deve dimostrare, oltre alla non imputabilità dell’evento, di avere avvertito il passeggero tempestivamente oppure, per lo meno, di non averlo potuto avvertire per cause a lui non imputabili” (Tribunale di Pavia, Sez. II, 15/10/2020 n. 966).

Dunque, sappiate che vi spetta sempre essere informati tempestivamente della cancellazione del volo e, in caso di mancato avvertimento, oppure qualora lo stesso non sia stato tempestivo, la Compagnia Aerea avrà l’onere di dimostrare che ciò sia stato determinato da cause non a lei imputabili.

Qualora il vostro disagio è stato determinato dalla pandemia da Covid-19, vi indichiamo qui di seguito un “modulo” per richiedere il rimborso del biglietto o del pacchetto di viaggio, che potete scaricare attraverso il seguente link: modulo rimborso biglietto.